skunk: il blog

io, la chitarra e il computer

venerdì, aprile 21, 2006

HEY DANKO! I’M A ROLLING STONE TOO!

"Appare nel pubblico uno striscione 'Hey Danko, I’m A Rolling Stone Too' e Danko, in segno di rispetto, sposta il microfono concludendo il concerto davanti alle ragazze che lo sorreggono. Ultime note furiose. Le luci si abbassano. Apnea finita."

(da http://www.ciroma.org/rubriche_leggi_recensioni.asp?ID=222;
c'è anche una nutrita galleria fotografica alla pagina http://www.ciroma.org/data/danko)

ebbene si, come preannunciato nel post http://skunk83.blogspot.com/2006/02/e-tutto-xk-volevo-sapere-ke.html, io e guybrush abbiamo confezionato un mega striscione per l'amico danko.

"HEY DANKO! I’M A ROLLING STONE TOO!"

abbiamo srotolato un rotolo di carta da plotter larga circa 60 cm per la lunghezza di.. bo saranno stati 4 metri. grazie all'addetto del reparto abbiamo lasciato perdere la vernice nera bituminosa e abbiamo preso quella giusta. x una grande opera ci vuole un grande pennello, ma noi abbiamo preferito un pennello grande, et voilà! steso ad asciugare, arrotolato e infilato nello zaino, infiltrato fino alla prima fila al concerto. si attendeva con trepidazione che la band ci sfoderasse una bella "papa" e invece non è arrivata, quindi al sentire "mountain" abbiamo capito che eravamo agli sgoccioli e sotto gli occhi incuriositi della piccola folla abbiamo spiegato il nostro mitico striscione. era talmente grande che lo si poteva leggere anche a una distanza di 100 metri, ma noi gliel'abbiamo spadellato a 2 metri dal palco.. e gli è piaciuto! dopo aver dato diversi segnali d'assenso e mi sembra anche essersi battuto la mano sul cuore, ha voluto che lo girassimo di modo che anche le ultime file potessero leggere la nostra cazzuta citazione. ovviamente la gente che si è trovata il serpentone di carta sopra la testa ha aiutato nel tenerlo alto sopra le teste. "...davanti alle ragazze che lo sorreggono." non so di quali ragazze si parli, forse facevano parte della gente di cui sopra.

la festa finisce, il pubblico defluisce, noi si aspetta con ansia ke la band si cambi e riaffiori da dietro il palco per firmare autografi ai vari fan incalliti, ma soprattutto il nostro striscione. sara, alice e veronica sono tra le prime a farsi firmare dei foglietti forniti prontamente da me.. sono un po' titubante, ma cazzo quando mi ricapita? la security è inesistente e i ragazzi non se la menano assolutamente, mi avvicino a j.c., il bassista, dove c. sta per calabrese, e infatti arriva uno e gli chiede: "ma sei italiano?" "no, non sono italiano, sono calabrèse!" "ma davvero?" "sissì! di cosènza!" vedo sara vicino a danko, "sara, gli hai detto che l'abbiamo fatto io e guy?" vabè, ci penso io! gli indico guy "over there". lo striscione è lì in mezzo a noi: "do you like it?" danko mi fissa negli occhi e risponde: "i fuckin' love it!" con un tono di voce a metà tra il baritono e il testosterone. se fossi una donna in quel momento mi sarei sicuramente bagnata. segue la firma dello striscione da parte dei 3 musicisti:

"yeah! i'm with you!"
danko jones

"96-06 10 anni di danko a milano"
J.C.

"thank you"
dan cornelius

(x le dediche faccio affidamento sulla memoria di sara)

oggi son venuto a sapere che lo striscione che avevo riposto in un angolo a smaltire la puzza di vernice fresca è stato barbaramente macerato. l'hanno buttato via.

in compenso si è salvato l'autografo:



canzone del giorno:
muddy waters - champagne & reefer

"Bring me champagne when i'm thirsty
Bring me a reefer when i want to get high

Dont you know when i'm lonely
Bring my woman, set her right down here by my side

You know it shouldn't be against the law
If people just wanna smoke a little dope
You know it shouldn't be against the law,
People just wanna smoke a little dope

Cause it's good for your head
And it relax the body, don't you know

[...]

I wanna stick to my reefer
Ain't gonna mess around with no cocaine."


lo sapeva anche muddy waters...
 

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